Indicatori nazionali per il Bilancio di Genere degli Atenei

In questa sezione puoi trovare alcuni dei principali indicatori utili alla redazione del Bilancio di Genere degli Atenei.

La redazione del BdG è stata introdotta, anche per le università, dalla legge 150 del 2009. Si tratta di uno strumento utile a ciascuna istituzione per analizzare e valutare le proprie scelte di gestione e gli impegni economico-finanziari in relazione alla presenza di uomini e donne nel proprio organico.

Anche la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), nell’assemblea del 19/01/2017, ha approvato un documento per la promozione del Bilancio di Genere come strumento per la parità di genere nell’Università e si è attivata per promuoverne  il processo di diffusione all’interno del sistema universitario.

I dati in valore assoluto e per Ateneo, utili al calcolo degli indicatori, li trovi nelle sezioni Studenti e Personale degli Open Data.

Per ulteriori approfondimenti si rinvia al Focus sulle carriere femminili in ambito accademico.

Indicatori
F/(F+M)
ITALIA (dati riferiti all'anno 2023)
Totale Aree Aree STEM Aree non STEM
% studentesse universitarie 57 37 64
% laureate 57 39 64
% dottorande 49 42 58
% dottoresse di ricerca 48 41 56
% ricercatrici (grade C) 46 40 50
% professoresse di I fascia (grade A) 28 24 31
% donne a capo di istituzioni universitarie 13    
Glass Celing Index (GCI) 1,43 1,49 1,40

Note

  • STEM: acronimo per Science, Technology, Engineering and Mathematics
  • GCI: misura la probabilità delle donne rispetto agli uomini di raggiungere le posizioni apicali della carriera accademica. Si ottiene dal rapporto tra la quota di donne con qualifica di prof. ordinario (grade A), prof. associato (grade B) o ricercatore (grade C) rispetto al totale e la quota di donne con qualifica di prof. ordinario (grade A) rispetto al totale di prof. ordinari. Il valore 1 indica perfetta parità.