Focus sulle carriere femminili in ambito accademico

Il Focus traccia un'analisi delle carriere nel settore universitario in un’ottica di genere, a partire dai percorsi formativi della componente studentesca fino alle posizioni lavorative ricoperte dal personale docente e non docente.

 

Attraverso confronti temporali e territoriali, in ambito nazionale ed europeo, si osservano i percorsi universitari degli studenti dalle immatricolazioni fino ai corsi di dottorato di ricerca e, nel successivo passaggio dalla formazione al lavoro, le carriere accademiche.

 

Con riferimento all’anno 2023, i dati evidenziano da un lato piccoli miglioramenti verso il raggiungimento di maggiore equilibrio rispetto agli anni precedenti, dall'altro la permanenza di una disomogenea rappresentazione delle donne e degli uomini tra le diverse discipline (STEM e non STEM) a partire dalla scelta dei percorsi di studio al momento dell’immatricolazione. 

In generale, nei percorsi di laurea e post laurea le donne rappresentano stabilmente oltre la metà della popolazione degli iscritti e dei laureati in Italia come nella media europea. Nel settore STEM le donne sono meno rappresentate a tutti i livelli e gradi accademici, tuttavia in Italia si registrano valori percentuali superiori alla media europea.

 

Persiste la sotto-rappresentazione delle donne al progredire della carriera accademica: poche donne raggiungono i vertici apicali, persino in quegli ambiti dove, all’inizio, si registra una sostanziale parità di genere.

Anche nei principali organi di governo degli atenei la composizione per genere appare non equilibrata evidenziando, in particolare, una sovra-rappresentazione maschile.

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